In un mondo in cui la globalizzazione avanza incessantemente e le piccole realtà sul territorio rischiano di perdere la loro identità a favore di un’omologazione sempre maggiore, si inserisce il progetto “Sono – Svelare occasioni nutrire opportunità”, realizzato dalla Fondation Grand Paradis e giunto alla sua conclusione lo scorso 31 marzo. L’obiettivo di “Sono” è stato quello di dare voce all’immenso patrimonio storico, naturalistico e culturale di sette piccoli comuni montani partner, cinque di essi ubicati nel territorio italiano e due in territorio svizzero: Aymavilles, Cogne, Introd, Rhêmes-St-Georges e Saint-Marcel in Valle d’Aosta, Orsières ed Evolène nel Cantone Vallese.
Questi comuni, veri e propri tesori immersi tra bellezze naturali, celano un’eredità culturale rara ed ancora poco conosciuta ai più. Per rendere fruibile ad un pubblico più esteso possibile queste ricchezze, oltre ad azioni dirette sul territorio, il progetto ha previsto la creazione di uno spazio digitale esperienziale (www.sonoincammino.eu), che permette al visitatore, ma anche al semplice curioso, di immergersi a 360° e lasciarsi affascinare dalle storie che permeano queste valli. Il fil rouge è lo storytelling, che ha permesso una narrazione dal grande potere evocativo, coinvolgente e accattivante. Si sono creati video racconti, in cui gli abitanti del luogo si sono fatti portavoce della storia del proprio territorio, nonché vive testimonianze di esperienze preziose spesso dimenticate.
La narrazione è stata pensata anche per i più piccoli, grazie alla creazione delle fiabe raccontate dai GéniAlps, otto piccoli genietti cantastorie che incarnano l’identità di ogni comune: c’è Esprì, il menestrello del Gran Paradiso; Miette, la mugnaia della Valle di Rhêmes, che racconta dei campi di segale e degli antichi mestieri; Barbe, il prodigioso seminatore con il suo inseparabile riccio Piquen, che lo segue ovunque; ma anche Soupette, la governante del Dottor Grappein e il guarda parco “ante litteram” Arpàn; Borna, abitante delle miniere; il curioso architetto Tsapì e infine Fidéline, la pellegrina della via Francigena. I racconti sono scaricabili dalla piattaforma e reperibili sul territorio in diversi punti informativi. I GéniAlps accompagneranno i bambini alla scoperta di questi luoghi anche grazie a mappe tascabili dal simpatico design.
La creazione di infografiche e mappe interattive in questo spazio virtuale permette un’esplorazione molto accattivante, arricchita anche dalle ricerche che esplorano la storia di questi territori e gli elementi fondanti della loro identità. Fondation Grand Paradis è entusiasta della buona riuscita del progetto, che permette di conoscere, valorizzare ed amare il proprio territorio, condizione indispensabile per comprendere meglio la storia, le radici e l’identità di questi luoghi. Il progetto, realizzato da Fondation Grand Paradis in collaborazione con l’istituto svizzero per il turismo HES-SO Valais-Wallis, fa parte del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera.
Fonte: ufficio stampa Fondation Grand Paradis